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Come è nato Moto125.org

Com’è nato Moto125.org?

Questa è la domanda che più frequentemente ci siamo trovati ad affrontare,  e per la quale non si trova mai il tempo o il modo di rispondere esaustivamente. Sono in molti ad essere curiosi e stupiti di come una passione che fino a pochi minuti prima sembrava essere soltanto propria e non condivisa da nessuno, sia invece magicamente apparsa tra i suggerimenti evidenziati dal motore di ricerca sul web, addirittura rappresentata da un Sito internet dotato di un proprio Blog e relativo Forum. Molti utenti che frequentano da lungo tempo questa piattaforma,  non sanno nemmeno chi ne sia l’Amministratore, attribuendone la paternità prima all’uno e poi all’altro, in base all’assidua presenza, al numero di post pubblicati, o alla  simpatia. Cerchiamo di soddisfare la vostra curiosità, ripercorrendo assieme questa fantastica avventura.

Tutto nacque per caso. Nel mese di novembre 2008, animato dalla grande passione per le moto 125 cc., decisi di acquistarne una di quelle che turbarono la mia adolescenza, desiderata, sognata, ma mai conquistata: una Gilera KZ bianca. La moto, conservata in un pollaio, necessitava di parecchie cure e ricambi e proprio facendo ricerche su internet per recuperarne qualcuno, mi imbattei in un Forum di moto 125 in fase embrionale, dall’esigua struttura e frequentato da pochi utenti… ne fui rapito, mi sembrava d’essere tornato indietro nel tempo, in quel 1987 spensierato in cui il sogno di ogni adolescente era quello di possedere un Moncler, un paio di Timberland ed una moto di quelle giuste: una 125. Mi presentai alla Comunità ed iniziai ad interagire con il Forum ed i suoi utenti, che in breve tempo iniziai a considerare come amici… ma più frequentavo quella piattaforma e più mi rendevo conto che mancava qualcosa: l’utente come individuo era assai poco considerato dallo Staff, a differenza, invece, dello sterile dato tecnico. Le moto venivano sezionate nel dettaglio analitico e giudicate in base al loro stato di conservazione o alla reperibilità, piuttosto che in base alla loro storia ed al sentimento che suscitavano. Si dava grande risalto alla 125 da strada e si ignorava colui che si presentava con una 125 da enduro. Era evidente che si era  creata una netta linea di demarcazione tra moto ed utenti di serie A e moto ed utenti di serie B… e non ero il solo a pensarlo. Dopo circa 8 mesi di convivenza iniziai a sentirmi soffocare in quell’ambiente di cui non condividevo la gestione, e la mission e cercai di far comprendere all’Admin che tante cose non funzionavano correttamente, che lo Staff era inadeguato e che il Forum stava diventando sempre più un club privèe piuttosto che una Community eterogenea. Forse risultai inopportuno, forse le verità danno fastidio, forse non si aspettavano qualcuno mettesse in discussione il loro giochino, mi fu risposto che se non ero d’accordo potevo anche andarmene, in quanto non ero affatto indispensabile. Ci rimasi male, poichè venivano tutelati quelli che non facevano nulla per il Forum, solo perchè fondatori, a discapito di chi contribuiva maggiormente per presenza e contenuti. Quella sera del 2009 decisi di andarmene e lo feci cercando di portare via con me tutto ciò per cui ero stato definito con superbia “non indispensabile”… cancellai la maggior parte dei miei post, decretando, quindi, l’immediata fine del mio account, quando il mattino seguente l’Admin l’avesse scoperto. E infatti fui immediatamente bannato dalla board, ma mantenni comunque i contatti con un ragazzo di Udine che considero davvero un carissimo amico, oltre alla stima di tanti altri utenti.

Continuai a frequentare i Forum generici di moto, come avevo sempre fatto, ma mi mancava disquisire sulle piccole grandi moto 125 a due tempi, che ci facevano sognare da ragazzi… mi sentivo piuttosto solo, soprattutto mi dispiaceva che per quanto tentassi d’impostare qualche discussione nei Forum generici o di Marca, questi considerassero poco l’argomento, privilegiando le superpotenze delle maxi sportive, o facendo a gara a chi consuma prima le saponette. Queste discussioni sterili senza passione e sentimento non facevano per me… va bene una volta o due, ma poi la minestra è sempre la stessa… per quanto riguarda il valore dei contenuti, proprio non ce n’è. Mi registrai su un Forum di Marca che tratta in buona parte di moto 125, ma mi resi subito conto che era in stato d’abbandono… gli utenti attivi erano solo due o tre e l’Amministrazione assente, addirittura latitante da mesi e mesi. Insieme agli altri pochissimi utenti attivi, iniziammo a scambiarci qualche informazione sulle moto, ma soprattutto qualche perplessità a proposito della piattaforma che ci ospitava… ma di chi era? Era possibile rilevarla? Ci scambiammo i numeri di telefono e, scherzando, immaginammo di creare un luogo tutto nostro, impostato come si sarebbe dovuto, da dedicare a queste fantastiche moto 125. Restai agganciato a quella piattaforma per alcuni mesi ed iniziai a stringere sempre più i rapporti con due utenti, finchè una sera un nuovo utente rispose ad un post che avevo inserito tempo addietro. Era l’Admin del Forum che avevo abbandonato oppure, da cui ero stato bannato… mi aveva riconosciuto e puntualmente mi attribuì una stoccatina sarcastica, alla quale immediatamente risposi. Ne scaturì un botta e risposta pungente, uno scambio di frasi affilate, ma per fortuna mai volgari o troppo offensive, finchè decisi ancora una volta di abbandonare la sterile discussione e scrissi:

“Comunque, no problem. Io esco di scena. Non c’è niente di male a lasciare la mano.
Soprattutto, quand’anche si hanno le carte giuste in mano, ma si ha a che fare con uno che bleffa……….!”

A questa mia frase seguì quella della controparte:

“…il consiglio migliore che ti posso dare è di aprirti il tuo forum, così da poter gestirtelo come meglio ti pare. Così da essere the king of the castle. Comunque bene sia finita qui. D’altronde non avresti avuto nulla da dire.”

Quest’ultima affermazione mi fece sgranare gli occhi… non avrei avuto nulla da dire??? Bene… arrabbiatissimo chiusi la pagina di quel Forum, ma motivatissimo, aprii Google come motore di ricerca e cercai sul web quali fossero i passaggi per creare un Forum. Trovai inizialmente l’occasione utilizzando una pagina virtuale di Forumfree.net… mi registrai ed iniziai a personalizzarla creando sezioni ed argomenti. Stavo creando la bozza di un Forum tutto mio, che chiamai “noi125anni80e90″, e successivamente “moto125anni80r90″, ma quello che non sapevo era che in realtà non stavo creando nulla, soltanto una pagina virtuale che non era indicizzata dai motori di ricerca, non avevo acquistato nulla, non aveva un proprio indirizzo, nè un Dominio, nè altro… una struttura senza capo nè coda ed ovviamente senza alcun futuro. Il giorno seguente mi recai da un valido programmatore e gli descrissi cosa mi sarebbe piaciuto creare. Ho acquistato un Dominio, definito il Provider e gli accordi economici con esso, ho impostato il tema, il template, tutta la grafica è stata abilmente personalizzata ed è stato confezionato un bellissimo Forum sviluppato con Phpbb, fuso con un Portale/Blog di Joomla, all’interno del quale ho fatto inserire la mappa utenti, il meteo, la photo gallery degli utenti con scrolling orizzontale, il logo del Sito, quello di MotoTV con cui ero riuscito a creare una collaborazione ed una raccolta di schede tecniche per ciascuna moto 125 prodotta. Insomma, era finalmente nato Moto125.org e confidavo che entro breve tempo se ne sarebbero accorti in parecchi. Ricordo che uno dei primi ad accorgersene fu proprio l’Admin del Forum da cui me ne andai o da cui fui bannato, che scrisse:

“Azz!! Sei stato veloce! noi125anni80e90… Mi fa piacere che anche Robinson Crusoe sia finalmente approdato sulla sua isoletta. Non ho idea di quali progetti abbia Robinson, ma presumo siano validi, visto ha sicuramente molto tempo da dedicare e risorse.”

Si, Robinson aveva finalmente raggiunto il risultato auspicato: creare una vera e propria Community di appassionati, nostalgici e sognatori, che potessero godere di un loro microcosmo creato ad hoc, che contenesse aneddoti, ricordi, immagini e quant’altro potesse essere veicolato e tramandato a chi purtroppo non ha avuto la fortuna di vivere in quegli anni d’oro, in cui le moto 125 avevano rappresentato un vero e proprio fenomeno di costume, riconosciuto anche all’estero. Finii d’impostare il Forum mentre il Blog era ancora in fase di sviluppo… contattai i due utenti recuperati su quel Forum semi abbandonato ed insieme iniziammo questa avventura: era il 25 gennaio 2010 e finalmente eravamo on line… successivamente contattai l’amico di Udine che si unì entusiasta per questo progetto, e rappresenta ancora oggi una delle colonne portanti dell’intera struttura, essendo diventato anch’egli un buon Amministratore.

In quasi quattro anni di attività, Moto125.org ha subito diverse modifiche… il Forum ha cambiato tema grafico, il Blog precedente è stato soppresso, la Community diviene sempre più numerosa, nonostante siano stati cancellati nei primi due anni più di 260 account a causa della mancata presentazione. Diverse figure si sono avvicendate nella gestione della piattaforma, da un Amministratore unico, ad un quintetto di Amministratori che coadiuvano un folto gruppo di Moderatori, oltre che figure accessorie. Moto125.org in breve tempo è divenuto il punto di riferimento per appassionati e nostalgici sul web ed ha accolto numerosi collezionisti importanti, giornalisti e redattori, oltre ad ex piloti di Sport Production ed ingegneri e designers che hanno lavorato dietro le quinte dei progetti più ambiziosi.

 

 moto125.org

Il Blog di Moto125.org è stato oggetto di numerose modifiche in questi anni, fino a deciderne purtroppo la soppressione a causa di problemi dovuti alla fusione tra il Blog stesso ed il Forum che faticavano ad interagire, essendo impostati con due sistemi diversi, rischiando una continua perdita di dati e soprattutto un massiccio attacco degli Spammer. Nell’immagine in alto, nonostante non sia completa, potete vedere come si presentava il Blog nella sua prima versione, dal 2010 al 2012. In alto a sinistra si vede il logo di MotoTV (era il canale 237 di SKY, ma il 29 settembre 2012 il canale ha cessato le sue trasmissioni e si è fuso con il nuovo AutomotoTV) e che ha rappresentato per lungo tempo una fonte importante di visibilità per Moto125.org, in quanto spesso ci richiedevano quali ospiti della trasmissione “Andavamo a 100 all’ora…”, con Carlo Braccini, Giorgio Bungaro, Vittorio Simoncelli e Massimo Clarke.

Anche il Logo di Moto125.org ha subìto una vera e propria evoluzione grazie alle ottime capacità grafiche dell’utente Barracuda che ha sempre confezionato ottime interpretazioni capaci di rappresentarci e distinguerci dagli altri. Il primo logo è stato creato nell’urgenza di poterlo mostrare all’imminente 1° Raduno di Sirmione 2010 e racchiude il nome del Sito, l’oggetto trattato e soprattutto si è cercato d’inserire le silohuette di due moto, una da strada e una da enduro, speculari tra loro, affinchè si ben comprendesse che abbracciamo entrambe le categorie a 360 gradi, senza alcuna distinzione. Le silohuette utilizzate rappresentano una Cagiva Freccia C10 ed una Gilera XR1 e sono state scelte proprio per le loro linee particolarmente innovative ed esclusive e pertanto  facilmente riconoscibili dall’osservatore. Nelle immagini qui sotto potete vedere il primo logo che ci ha rappresentati per il primo anno 2010 ed il secondo, che è una rivisitazione più ricca del precedente, e ci ha rappresentati dalla fine del 2010 a metà del 2013, quando abbiamo deciso di eliminare le moto mantenendo solo il drappo ed il contagiri.

Primo Logo

Secondo Logo